Per coloro che sono arrivati attraversando il Sahara e poi il Mediterraneo alla ricerca di una speranza di vita migliore e più sicura, alcuni momenti di condivisione alla fine di una giornata passata a fare piccoli lavoretti in struttura insieme e a studiare sono l’occasione per rilassarsi e sentirsi parte di qualcosa. In un luogo remoto e lontano che non avevano mai sentito nominare, lo stesso posto che noi chiamiamo casa.
Perché siamo esseri umani che hanno il dovere di essere umani. Perché abbiamo strumenti e conoscenze da trasmettere e una semplicità da rimparare. Nel nostro Centro di Accoglienza “Tana”.